-
Articoli recenti
Commenti recenti
- Ancora sul credito: è positivo o negativo? | Filopolitica su No, si sono indebitati da soli, spendendo somme che non potevano permettersi
- And now, let’s #leavealighton | Filopolitica su Sul secondo, opportuno, necessario, referendum scozzese
- Di Open, Casaleggio Associati e finanziamento pubblico ai partiti | Filopolitica su Cara, vecchia politica. Pensieri lenti in direzione ostinata e contraria
- No, «la gente» non è credulona; è proprio convinta | Filopolitica su Seminano gramigna in un terreno che le è fertile
- Ancora sul Global Strike for Future (e poi basta) | Filopolitica su Ragazzi, non vi pare un po’ ingeneroso?
Archivi
Categorie
Meta
Archivi tag: stabilità
“Alle urne!”. Bene. E poi?
Le riforme? “Se non si riesce a farle, bisogna pensare al voto”, dice la vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani, in un’intervista su Il Messaggero di ieri. Lo stesso concetto era stato più volte espresso da altri fedelissimi di Renzi, come … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica
Contrassegnato Alfano, Berlusconi, Consulta, decreto Poletti, Elezioni, fiscal compact, Giachetti, Governo, Italicum, Larghe intese, Lupi, Pd, Piano casa, Prodi, proporzionale, Quirinale, realpolitik, Renzi, riforma del Senato, riforma Fornero, Serracchiani, Sinistra, spread, stabilità
Lascia un commento
Come la rappresentanza finì per diventare governabilità. Storia di un fraintendimento
1. La rappresentanza, raggiungibile dalla sovranità popolare, dalla volontà, dall’indirizzo dei cittadini, vive del loro mandato, è quel mandato. (La più antica forma rappresentativa, relativamente intelligente, parlamentare, convincente. Parafrasi della proposizione: “Noi, il popolo, siamo lo Stato”.) 2. La rappresentanza, irraggiungibile … Continua a leggere
Pubblicato in filosofia - articoli, libertà di espressione, politica
Contrassegnato Governabilità, Nietzsche, parlamentarismo, popolo, rappresentanza, stabilità, Stato, Voto
Lascia un commento