Tranquilli, Verdini non entrerà

Non gli conviene. Entrare nel Pd, dico. A lui, Verdini, ma anche a Renzi, intendo. E pure se i numeri sembrano dire il contrario, il ragionamento da fare è un altro. La minoranza dem stia tranquilla, insomma; o se proprio vuole fare le battaglie campali contro il leader del proprio partito, le faccia su altro, non su quello.

Pensateci un attimo. Il Pd, con l’Italicum, si assicurerebbe 340 seggi alla Camera in caso di vittoria al ballottaggio (al primo turno, l’ipotesi è sinceramente ardua). Se assorbisse in sé Ncd e Ala, nel doppio turno non avrebbe margini di espansione in quelle forze rispetto ai voti già presi. Se invece le tiene all’esterno, può recuperarle dopo. A gratis? Ma quando mai! Ministeri, sottosegreatariati e commissioni non mancheranno di certo. E perché farlo se ha già i numeri? Beh, qui il discorso si fa sottile: dei 340 onorevoli piddini, una trentina saranno per forza espressione della minoranza interna. Con lo sbarramento al 4%, Ala e Ncd, magari uniti, potrebbero spuntarne altrettanti. In una sorta di triangolo felice, Renzi, da un lato, si assicurerebbe una maggioranza più ampia, rendendo ininfluenti i già poco considerati oppositori interni, dall’altro, eviterebbe di ridurre il numero dei propri fedelissimi per far posto ai centrodestristi, dall’ultimo, si assicurerebbe una campagna elettorale a sinistra condotta ventre a terra con la foglia di fico del “non c’è Verdini” quale vessillo. Meglio di così.

Cari amici della minoranza dem, non sono affatto prevenuto nei vostri confronti: ho pure votato per voi. Però, se volete ingaggiar tenzone contro il segretario e presidente del Consiglio, fatelo per le cose che fa, non per gli amici che si sceglie. Perché i secondi sono importanti, certo, ma è sulle prime che potete incidere, ad esempio cominciando a non votarle tutte per una malintesa concezione della lealtà politica. Al di là dei verdini e degli alfani, storture come quelle che criticate fin nelle fondamenta, dal Jobs act alla riforma della scuola passando da quella della Costituzione e fino alla legge elettorale, non ci sarebbero se voi non aveste supportato il governo che le ha volute.

Basta poco, non credete?

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3 risposte a Tranquilli, Verdini non entrerà

  1. Enrica scrive:

    L’altro giorno ho ascoltato Majorino (minoranza Dem) alle Fonderie Napoleoniche e concordo con Anna Maria Testa: è un bravissimo comunicatore. Da questo punto di vista bagna il naso alla grande agli altri tre candidati alle primarie milanesi.

    Non ha detto però l’unica cosa che “pretendevo” di sentire: l’affermazione che l’abolizione PER TUTTI della tassa sulla prima casa è una schifezza. Perché è un’entrata mancata nelle casse del Comune, che non può far altro che tagliare i servizi. Elementare Watson.

    E allora anche lui rientra nella categoria dei “taia e medega”. Non può ripetere tantissime volte: sinistra, sinistra, sinistra e poi avallare un provvedimento sicuramente di destra. I berlusconiani hanno un orgasmo ogni volta che si parla di eliminare la tassa sulla prima casa PER TUTTI.

  2. Fabrizio scrive:

    Tranquilli, sinistra del fu PD, Verdini non entrera’ mai al governo e non entrera’ mai nel PD , per ora!
    Ricordare per non scordare mai che Verdini non ha dato il Suo & C. (PDL e/o FI)
    voto a favore dell’ elezione di Mattarella alla Presidenza della Repubblica.
    Ma anche, ricordare per non scordare, NCD non voleva dare il voto a favore di Mattarella!
    Il Ns. Presidente della Repubblica dovrebbe ricordare!
    Il Colui che ci sta governando lo sa e agisce di conseguenza!Non in maggioranza governativa ma in commissione! Non in maggioranza governativa ma in Parlamento per le riforme costituzionali e non solo!
    Come fa detto Papa Francesco , il Signore perdona …………!
    Come ha detto Papa Francesco le chiacchiere creano………!
    Verdini cambia verso e dice che le chiacchiere le portano via il vento!

    p.s. Come mai , quando si decidono cose pubblicche di vita e futura vita quodiana per il popolo italiano, il colui che ci sta governando va sempre via per quel numero di giorni che gli basta per poi …………….!

  3. Fabrizio scrive:

    Mi sono dimenticato di dire un’ ultima cosa sul cambia verso del rottamatore!
    Alle primarie diceva di rottamare Bersani, D’Alema, Casini!
    Casini continua a parlare e parlare sul da fare ! Gli altri due sono stati veramente rottamati dal cosa fare e come fare!
    Cuperlo si ricordi di Pittella! Speranza , bellissimo cognome!

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