Meno male che Rosato non ha ragione

«Il Pd ha un problema di reclutamento dei dirigenti?», chiede Monica Guerzoni del Corriere della Sera a Ettore Rosato. «Non c’è un problema nel partito, c’è un problema generale», risponde quest’ultimo. E spiega: «Aver denigrato la politica porta ad allontanare i migliori. Perché oggi un giovane brillante deve scegliere di impegnarsi, quando gli dicono che tutti i politici sono delinquenti? Alcuni dei messaggi che abbiamo sentito in questi giorni allontanano da un impegno diretto della società civile, che invece è necessario».

Il resto dell’intervista, tant’è interessate che poco è più noia, per dirla parafrasando il poeta. Quelle parole del capogruppo del Pd, invece, m’hanno spinto a ricercarne il senso e la sua visione (absit iniura verbis). Che è questo, credo: quelli che fanno politica non sono i migliori. Seguitemi. Se Rosato ha ragione, i più bravi sono stati allontanati. E oggi, una ragazza o un ragazzo di qualità interessanti è invogliato a stare alla larga da un impegno diretto. Ne consegue che, quelli che ci sono, secondo l’importante esponente parlamentare, non hanno nulla a che vedere con quelle caratteristiche d’eccellenza. Sono quel che rimane, insomma, una sorta di classe dirigente divenuta tale per sottrazione.

Ora, meno male che Rosato non ha ragione. Se così non fosse, lo scenario sarebbe davvero complicato. Certo, rimane il dubbio sul come possa ricoprire ruoli tanto importanti uno che dia voce a simili dubbi sull’intera qualità della rappresentanza politica di cui pure fa parte, ma è argomento d’inutile rovello, un po’ come molte delle dichiarazioni spesso rilasciate da eletti troppo presi da altre e più serie, per loro, incombenze.

No, sono convinto che non sia come lui dice. Al contrario, a ricoprire quei ruoli c’è chi meglio può impersonali, selezionato con attenzione e cura all’interno dei partiti per la funzione da ricoprire e scelto con avveduta consapevolezza da quanti hanno ad essi tributato il proprio consenso. Come dite? E gli antonirazzi? E le pinepiecierne? Beh, ho detto che son stati opportunamente selezionati e accuratamente scelti, mica che scelte e selezioni le han fatte i marziani.

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2 risposte a Meno male che Rosato non ha ragione

  1. Enrica scrive:

    Quello che ha scelto la pinapicerno però DOVEVA essere un marziano. Ogni volta che compare in TV e per puro masochismo l’ascolto, mi ha rimpiangere razzi (che è più simpatico, forse grazie a Crozza) e la santanchè perché io dai fascisti non mi aspetto niente. Ha una faccia da schiaffi che allontana dal PD persino inquadratissimi quelli della sezione che ha sede sotto casa mia che ripetono ogni giorno “io dico quello che dice il Partito, ma la picerno no, la picerno no.”

  2. Enrica scrive:

    naturalmente “fa rimpiangere” e “quelli inquadratissimi”. Mi scuso per i refusi.

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