«Il giorno più nero per gli evasori», titola con un entusiastico grassetto rosso su tre righe la prima pagina de Il Fatto Quotidiano in edicola ieri. Ritratto di spalle, con tanto di polsi in ceppi, un uomo in abito scuro, elegante e con camicia candida a far capolino sulla nuca, chiaro segno di identificazione del “nemico”: il colletto bianco. Nel catenaccio, la sintesi di quello che è il tono di giubilo e il tema urlato di tutta la testata (non solo oggi, va detto): «Manette nel decreto fiscale. Accordo sulla Legge Bonafede: pene da 4 a 8 anni e più confische per le frodi sopra i 100 mila euro». In basso, l’opinione in riassunto di due procuratori, in palese assenza di contradditorio, a definire meglio la linea editoriale.
L’esibizione della pena mi rimanda sempre alla colonna infame, e non mi piace. Il giornale di Travaglio non l’ho mai comprato, e la prima di ieri mi conferma nel proposito. Tuttavia, è lampante, e anche un po’ ipocrita, la contraddizione in cui cadono quanti invocano la galera per chi ruba tre bottiglie di liquore, pensano di poter eseguire la sentenza da soli e in fragranza – e magari comminandola alle spalle del reo, letteralmente – per un tentato furto, ma inorridiscono al solo parlare, come nel testo in discussione, di arresto per chi sottrae alla collettività centinaia di migliaia, se non milioni, di euro. E non ha spiegazioni tale diversità di giudizio e opinione, se non in quella «meraviglia» che per secoli hanno insegnato a provare verso, ma sarebbe più opportuno dire contro, «la gente che ruba il pane».
Vi ho sentiti: «se ti trovassi un ladro in casa, chiederesti la sua punizione o gli offriresti un caffè?». Certo che vorrei fosse punito, però il giusto per il reato. E con le attenuanti per le motivazioni del gesto. E no, non mi farebbe affatto piacere, tantomeno al punto da offrirgli un caffè, ma è per questo che non dovrei esser io, l’eventuale danneggiato, a ponderare il fio alla colpa. In tutti i casi, pure l’evasore ce lo ritroviamo in casa a rubare tutti i giorni, e non sempre, se non quasi mai, lo fa per sopravvivenza. Perché con loro chiudete un occhio e invocate quelle garanzie che ad altri ben vigili negate?