Ciao, compagno comunista

“Non sarei sincero se dicessi a voi
che sono rimasto persuaso”.
Chissà se l’hai poi trovata la luna che cercavi.
Quando insegnavi che una spinta nuova
non può nascere così, tutta compiuta,
come fosse in bella copia, immagino i sorrisi.
Poi quella cosa, però, nasceva davvero,
e non la vedevano, dietro gli occhiali al chiuso.
Ti vidi già tremante, nel corpo e nella voce,
ma non nel pensiero. E non t’arrendesti,
non riuscirono a convincerti. Grazie, Pietro,
ciao, compagno comunista.
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1 risposta a Ciao, compagno comunista

  1. doriano scrive:

    Grazie anche a te Rocco

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