Salve a tutti,
qui di seguito riporto il comunicato che ho inviato ieri, come responsabile organizzativo del Lucania Buskers Festival, in relazione alle dichiarazioni dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Donato Salvatore. Per carità, non vi è, dietro le mie parole, nessuna acredine personale né politica: è solo una semplice constatazione dei fatti. Buona lettura.
Condividiamo appieno le opinioni espresse nel comunicato diramato qualche ora fa dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive Donato Salvatore, dopo la partecipazione all’apertura del festival “Officina Clown – Circo Sorriso” ad Avigliano, in merito alla possibilità che in Basilicata venga ospitata una rassegna di arti e teatro di strada. Inoltre, condividiamo anche la sua idea che individua nelle arti di strada un modo originale per rivalutare i comuni, costruendo un evento itinerante capace di aggregare più realtà territoriali, animandone, in tutte, i vicoli, le piazze ed il tessuto urbano. Così come siamo in piena sintonia con la visione dell’Assessore che individua nelle arti di strada anche una funzione per così dire “terapeutica” in grado di portare sollievo a quelle persone spesso lontane dalla fruizione dell’arte o che vivono in uno stato di disagio fisico e psichico.
Tutto ciò lo condividiamo talmente tanto da perseguirlo con la nostra associazione “Mananderr” e l’evento che questa organizza, il “Lucania Buskers Festival”, già dal lontano 2002. Il “Lucania Buskers Festival” è una vetrina annuale delle arti e del teatro di strada che annovera nomi di primo piano nel panorama internazionale (quest’anno, solo per fare solo alcuni esempi recenti, abbiamo ospitato le esibizioni di Joppe, degli Afro Jumbo Jeggs, dei Sinakt e del Cirque Allant Vers) ed itinerante, capace di coinvolgere in sette serate ben quattro diversi comuni (Gorgoglione, Grumento Nova, Stigliano e Matera). Ed infine condividiamo fortemente l’idea di Salvatore riguardo alla possibilità di “sfruttare” le funzioni “terapeutiche” dell’arte di strada, tanto da aver elaborato, nel 2002, il progetto “Smile”, dedicato a bambini ed anziani che si fonda sulla “terapia della risata” ed individua la solidarietà come valore e l’umanizzazione dell’assistenza come obiettivo pratico da realizzare attraverso un’esperienza diretta.
Inoltre, è pienamente condiviso anche il progetto di realizzare un’officina, un cantiere permanente delle arti di strada. Tanto condiviso dall’associazione “Manaderr” che da tempo abbiamo presentato, e perseguiamo nella realizzazione, la nostra idea progettuale per la realizzazione di un “Borgo Teatro” dedicato all’arte di strada e composto da un centro di documentazione, uno spazio espositivo, un luogo per seminari e dibatti ed uno per esibizioni teatrali.
L’idea di creare una rete di eventi simili, infine, è un altro punto fermo del nostro evento, come abbiamo sempre sostenuto e, nei fatti, perseguiamo ormai da oltre quattro anni. Un network che sta sempre più delineandosi ed affermandosi grazie alla collaborazione continua e proficua con manifestazioni come la nostra in diversi contesti d’Italia e d’Europa, ma anche stabilendo rapporti con altre manifestazioni ed esperienze culturali sul territorio lucano.
Quello che ora mi chiedo, leggendo le dichiarazioni dell’Assessore Salvatore, è perché, dato che condividiamo, almeno stando alle sue parole, la stessa idea progettuale ed egli giudica positivo questo modo di operare non ha inteso sostenere il nostro evento, che pure conosce nel dettaglio dato che sempre e puntualmente ne ha ricevuto il progetto con largo anticipo, così come la Regione ha fatto con altri? La nostra kermesse si fregia di patrocini importanti, anche internazionali, come quello dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, oltre il cinquanta per cento degli artisti che vi partecipano sono stranieri, è molto conosciuta ed apprezzata soprattutto nel circuito Europeo e Sud Americano delle arti di strada eppure la Regione Basilicata non la considera un evento a valenza internazionale. Non vorrei fosse solamente una questione “geografica”?