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Archivi categoria: società
Le ragioni dell’economia e l’ipocrisia sulla guerra
L’idea per cui riempire di armi un conflitto già troppo armato fosse l’unico e il necessario modo per far finire meglio e presto un conflitto già troppo armato, non mi ha mai trovato tra i suoi strenui sostenitori, parlando per … Continua a leggere
Se l’operaio vota a destra
Di recente, ho ritrovato la questione in un bell’articolo dell’ottimo Paolo Griseri (La Stampa, venerdì 26 agosto 2022). Una faccenda, dicevo, non nuova, come nello stesso pezzo citato veniva ricordato: quella, intendo, di una classe operaia spostata a destra, che … Continua a leggere
Facciamo l’ipotesi
Ora ce lo dice pure Elon Musk; l’Italia, come altri Paesi benestanti, si sta spopolando. Novità assoluta: in pratica, scopriamo che i poveri fanno più figli dei ricchi, e che in questo, le nazioni non fanno eccezione rispetto alle singole … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società
Contrassegnato demografia, spopolamento
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Voting with their feet, pochi dei critici occidentali dell’Occidente sceglierebbero altro
Scrive Severgnini, nel suo corsivo per il Corriere di domenica primo maggio, a proposito dei tanti che, vivendo in Paesi democratici occidentali, si lasciano convincere dalla narrazione di alcuni autocrati e dittatori che presentano il proprio potere, persino nelle forme … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica, società
Contrassegnato aspettative, autocrazie, democrazie, dittature, insoddisfazione, rabbia
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Dei corpi sofferenti, parlatemi, non di idee e valori
«I potenti che in tempo di guerra brandiscono una superiorità morale brandendo i loro valori si espongono a facili ironie e, soprattutto, non favoriscono la pace. Alzano barriere, armano i confini, creano incomunicabilità e ostilità. Alimentano il fanatismo, il conformismo, … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società, storia
Contrassegnato idee, Occidente, Russia, Ucraina, valori, Zagrebelsky, Zelensky
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Ma chi l’ha sentito, questo senso di colpa che denunciate?
«Il declino dell’Occidente è uno spettro che ci angoscia da tempo. Ora, però, succede qualcosa di nuovo: è in corso la nostra autodistruzione. L’ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica, società
Contrassegnato cancel culture, Federico Rampini, Occidente, politically correct, senso di colpa
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Tanto, quanto costa chiudere una scuola?
«Scuola, è dietrofront: “Se c’è un positivo quarantena per tutti”», titolava ieri l’edizione online di Repubblica. E con un tono cadenzato quasi a ricordare i bollettini telegrafati d’un tempo, l’articolo di Michele Bocci spiegava nelle prime battute: «Stop al protocollo … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica, società
Contrassegnato chiusure, discriminazione, pandemia, scuola, uguaglianza
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Il quarantennale sulla ricostruzione, nel senso della legge
Del 23 novembre del 1980, su questo spazio, più volte se ne sono ricordati alcuni momenti. I miei, certo, i ricordi e le sensazioni, i dettagli. I fatti e i numeri della catastrofe li sapete, e fanno male tutti. I … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica, società
Contrassegnato 23 novembre 1980, ricostruzione, sviluppo, terremoto
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«Il partito dei risentiti»
«Proprio la liquidazione aprioristica di ogni alternativa, tacciata di deriva autoritaria, o percepita come illusione chimerica, apre le porte alla compensazione fantasmatica del risentimento che, con un colpo di bacchetta magica, immagina di dominare i dominatori. Sotto questo aspetto il … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, politica, società
Contrassegnato Donatella Di Cesare, Manifestazioni, no green-pass, no vax, reazione, risentimento
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