-
Articoli recenti
Commenti recenti
- Per i beni essenziali della vita | Filopolitica su La logica del Move-In la condivido
- La logica del Move-In la condivido | Filopolitica su Siete sicuri che sia davvero più inquinante usare a lungo auto vecchie?
- Dove l’erba trema | Filopolitica su Quello che osano le rondini
- La scuola a distanza e la «sconnessione sociale» | Filopolitica su Chi li ristorerà?
- Bravo Gianni, bravi tutti. Però basta, e bastava, fare altrimenti | Filopolitica su Non di solo governo vive la Politica
Archivi
Categorie
Meta
Archivi tag: István Deák
All’abominio si arrivò “normalmente”
Che giorno sia oggi, lo sappiamo tutti. Quello che è stato, quello che è. I lager ci sono ancora, dall’altra parte del Mediterraneo. Gli ebrei hanno ancora paura, in questa parte di mondo. Il diverso è sempre perseguitato, di volta … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società, storia
Contrassegnato Auschwitz, ebrei, Giornata della Memoria, István Deák, Razzismo
Lascia un commento
Dove andò l’umanità fra le due guerre mondiali? E oggi?
Da un libro che ho già citato (István Deák, Europa a processo. Collaborazione, resistenza e giustizia fra guerra e dopoguerra, Il Mulino, pag. 181): «Ci piacerebbe poter parlare del vincolo di solidarietà che si instaurò fra i movimenti di resistenza … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società, storia
Contrassegnato diversi, ebrei, guerre mondiali, István Deák, Migranti, rom
Lascia un commento
Solo una questione contingente
«Si prenda, ad esempio, la città ucraina di Lvív (l’antica Leopolis, poi divenuta Lemberg in tedesco, Lwów in polacco e L’vov in russo, a seconda di chi comandava sulla città), dove fino alla Prima guerra mondiale la cosa più conveniente … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società, storia
Contrassegnato István Deák, Nazione, Patria, Rocco Scotellaro
Lascia un commento
A volte, la rabbia si può fare ragione politica (con tutte le conseguenze)
«I francesi filonazisti più radicali presenti a Parigi costituirono un gruppo eterogeneo in cui confluirono ex comunisti, antisemiti militanti, fascisti, pacifisti dogmatici e giornalisti, scrittori e poeti vanitosi e autoreferenziali. […] Quello che gli estremisti filonazisti parigini ebbero in comune … Continua a leggere
Pubblicato in filosofia - articoli, politica, società, storia
Contrassegnato Céline, disprezzo, István Deák, odio, politica, rabbia, rivalsa
Lascia un commento
Buona Liberazione
Uscito due settimane orsono nella traduzione italiana per Il Mulino, il saggio dello studioso americano di origini ungheresi István Deák, Europa a processo. Collaborazione, resistenza e giustizia fra guerra e dopoguerra, è un consiglio di lettura che mi permetto di dare, … Continua a leggere
Pubblicato in libertà di espressione, società, storia
Contrassegnato 25 aprile, fascismo, Il Mulino, István Deák, Liberazione
Lascia un commento