Allo stesso modo in cui lo siete stati voi, diciamo

«Le hanno già detto: il tempo è scaduto», ricorda Alessandro De Angelis ad Andrea Orlando, in un’intervista per l’Huffington Post. E il ministro risponde al vicedirettore: «Ma, mi domando: come può Bersani restare insensibile alle parole di chi come Romano Prodi ha fatto vincere l’Ulivo, il centrosinistra? L’argomento del tempo scaduto è di grandezza incommensurabilmente più piccola rispetto al rischio di involuzione della democrazia che abbiamo di fronte. Le parole di Prodi, con il quale domani ci confronteremo a Bologna sull’immigrazione, confermano un fatto, sia pur con la severità del suo giudizio: e cioè che non si può fare un centrosinistra senza il Pd».

Lo stupore di Orlando non è del tutto fuori luogo. Si chiede, infatti, il leader della minoranza dem come possa Bersani rimanere distaccato rispetto all’appello all’unità di personalità alle quali è stato, negli anni, molto vicino, come il Prodi che cita, ma si potrebbero aggiungere anche i Fassino o i Veltroni. Ed è giusto chiederselo. Anzi, sarebbe. E sì, perché Bersani è «insensibile» oggi allo stesso modo in cui lo sono stati loro, Orlando e tutti gli altri del Pd, dai vertici ai più anonimi rappresentanti, quando quelli a cui dicevano d’essere vicini, che li avevano sostenuti (e votati) durante anni di percorsi comuni non sempre agevoli, spiegavano le proprie ragioni e idee, segnalavano le sempre crescenti difficoltà a seguire la strada presa, e poi ancora, nel silenzio quando non per la gioia dei piani alti del Nazareno, lasciavano il partito per manifesta sopravvenuta differenza di obiettivi.

Ecco, mio caro Orlando e miei cari dirigenti e militanti Pd, è accaduto tutto questo, e la posizione di Bersani è simbolo e fenomeno di quella rottura, non la rottura in sé. Per questo potete pure provare a recuperare alcuni di loro, e magari anche riuscirci, ma è ciò che si è rotto collettivamente mentre vi godevate i vostri successi individuali o di piccola parte che difficilmente, io credo, riuscirete a riparare.

Ma non è un problema: avete fatto tutto così bene, vincerete di sicuro e senza problemi.

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2 risposte a Allo stesso modo in cui lo siete stati voi, diciamo

  1. Gian Maria scrive:

    È evidente il tentativo della dirigenza PD di crearsi degli alibi per una sconfitta annunciata. Anche dare la colpa a chi è stato messo alla porta come Bersani (e non solo lui). Superior stabat lupus, come direbbe un qualsiasi cazzullo.

  2. Fabrizio scrive:

    da grasso a pisapia per via fassino
    mdp-si , pd , moderati progressisti
    le parole di fassino ….

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