Meno male che non sono al governo

In questi giorni, i reparti d’assalto del renzismo parevano già salpati alla volta di Sirte e Misurata. Figuratamente, figuriamoci: mica partivano davvero. Lo facevano da casa, a colpi di tweet e post sulla necessità d’intervenire, con la prima persona plurale nei verbi e l’indefessa determinazione nel dire la propria sull’ineluttabilità dell’azione militare, unico e solo argine ai terroristi.

Una carica a suon di dichiarazioni che ha coinvolto anche renziani famosi. Simona Bonafè, ad esempio, non vedeva alternative (dove l’ho già sentita?) “all’uso della forza”. Certo, non è che uno si può fermare alle parole del primo renzista che passa, anche perché ne passano parecchi ultimamente. E poi, insomma è solamente una parlamentare europea: fosse almeno una capolista. Il fatto è che non è stata la sola. Paolo Gentiloni, per dire,  aveva detto più o meno la stessa cosa, mentre Roberta Pinotti già parlava, con tanto di numeri, di soldati pronti a partire.

Meno male che al governo c’è Renzi e non loro, altrimenti ci sarebbero già anfibi italici sulle sabbie di Tripolitania e navi col tricolore nei golfi di Cirenaica. Invece, il presidente del Consiglio l’ha spiegato bene: “in Libia non sono arrivate le colonne dell’Isis”. Se sembra così, è solo perché “la forza della comunicazione è arrivata a un livello tale per cui è diventato snob dire di preferire i fatti”. Concetto ribadito anche da Marco Minniti, sottosegretario con delega ai servizi, quindi persona informata, che ha argomentato sul come l’Isis faccia credere di dominare lo scenario libico, ma non è così. Quindi, tranquilli, come sostenevano quegli imperterriti pacifisti e antimilitaristi della “sinistra del no”, non c’è alcune necessità di inviare uomini in Libia a dar battaglia a improbabili epigoni dei quattro Califfi: è solo potenza della comunicazione.

Una domanda: ma se è solo una questione comunicativa, perché spendere soldi in grandiosi programmi di armamento per comprare cacciabombardieri, fregate e blindati? Un account su un qualsiasi social network è gratuito.

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